Villa Cattini cela al suo interno incredibili affreschi Art Nouveau.
A prima vista Villa Cattini sembra una delle tante ville padronali che si possono trovare nel vasto territorio dell’Emilia. La sua costruzione risale alla fine dell’ottocento e fino al 2008 la villa era abitata dal suo proprietario Guglielmo Cattini, un ingegnere navale di straordinaria cultura. Dopo la sua morte, Villa Cattini versa in uno stato di totale abbandono e di forte degrado.
Anche se nell’articolo “Urbex il fascino dell’esplorazione urbana” sconsiglio vivamente di effettuare le esplorazioni in solitaria, provo comunque a entrare. Mi aspetto i soliti saloni affrescati con gli stucchi che cadono a pezzi, come per Villa Vecchi. Trovo un portone aperto e varcata la soglia, Villa Cattini mi regala il più prezioso dei gioielli. Sono circondato da incredibili affreschi Art Nouveau, delle opere pittoriche di rara bellezza che mai mi sarei immaginato di trovare in una villa emiliana. Il piano superiore in alcune stanze è pericolante e non c’è molto d’interessante da vedere.
Gli acquerelli sono riconducibili agli artisti Émile Hurtré e Jules C. Wielhorski. Gli stessi motivi si trovano nel ristorante francese “La Fermette Marbeuf” all’interno dell’hotel Langham a Parigi. Il proprietario di Villa Cattini dev’essere rimasto talmente colpito da quegli affreschi che ha deciso di commissionarli anche per la sua villa. Ora l’accesso alla villa è chiuso ma spero che un giorno questi incredibili affreschi dell’Art Nouveau siano recuperati.
Buon giorno.
Mi piace molto la serie di fotografie che ha pubblicato su questa villa. Le sarei grato se sapesse indicarmi se è in vendita, o come fare a risalire alla proprietà.
Grazie
Claudio Evangelisti
Ciao Claudio, mi spiace ma anche qui non saprei a chi indirizzarti.
Mark Scott mi scrive “Le tue foto sono estremamente dolci e calde. Assolutamente non nell’eccesso che accade troppo spesso nelle foto urbex con il decay spinto all’estremo. Bravo!”
Grazie per i complimenti Mark, sei molto gentile!