Ritorno alla serra Serra Pan Orchids.
Sono ritornato alla Serra Pan Orchids, abbandonata ormai da molto tempo, per scattare qualche foto grandangolare con lo zoom Sony FE 16-35mm f/4 ZA OSS Vario Tessar T*. Dopo l’ultima visita l’entrata principale è stata completamente sbarrata da una recinzione metallica. Guardando con attenzione è comunque possibile entrare da alcune aperture fra la vegetazione o strisciando sotto l’inferriata principale.
La serra Pan Orchids è in pessime condizioni. La vegetazione cresce rigogliosa invadendo tutti gli spazi. Muoversi nella serra è comunque semplice. L’unico grosso problema sono i vetri rotti dei tetti, che rischiano di cadere dall’alto come piccole ma pericolose ghigliottine. Come descritto nell’articolo “Urbex il fascino dell’esplorazione urbana” la sicurezza viene prima di tutto. Addentrandomi fra le serre rimango stupito di come le cose siano riamaste al loro posto dalla mia ultima visita. Forse lo sbarramento dell’entrata principale ha sortito gli effetti sperati. Mi dispiace molto vedere una serra così grande ridotta in queste condizioni.
La testimonianza di un mio amico che ha lavorato alla serra Pan Orchids: quando lavoravo qui c’era anche lo stagno dei fenicotteri, era bellissimo!
Aggiornamento sulla serra Pan Orchids
Durante uno dei miei giri in mountain bike ho notato che l’esterno della serra è stato pulito dalla vegetazione incolta e il perimetro è stato chiuso con delle recinzioni da cantiere. Non so se il lavoro è stato fatto in vista di una possibile riqualificazione dell’area o semplicemente per evitare che qualcuno si faccia male addentrandosi all’interno della serra.