Scopri i segreti della riserva della Biosfera di Rio Lagartos
Rio Lagartos è un tranquillo villaggio di pescatori che si affaccia sul Golfo del Messico. Situato a nord nella costa dello Yucatan, dista un paio d’ore di macchina da Valladolid e dalla bella città coloniale di Merida. Nel villaggio non ci sono banche né bancomat, quindi consiglio di portare tutto il contante necessario per il soggiorno e per le eventuali escursioni. La riserva della biosfera di Rio Lagartos è uno luoghi più famosi del Messico dove praticare birdwatching e osservare una delle più grandi colonie di fenicotteri rosa.
Rio Lagartos letteralmente vuol dire “fiume degli alligatori“. Deriva da un evidente errore d’interpretazione dei primi spagnoli che scoprirono questo piccolo villaggio. Questi esploratori pensavano di trovarsi davanti a un fiume e non a un’insenatura del Golfo del Messico. I coccodrilli poi sono stati erroneamente identificati come alligatori. Il villaggio sembra essere rimasto bloccato nel tempo. Le case colorate e le strade polverose donano a Rio Lagartos un fascino tutto particolare.
Appena entrati in città, si viene presi di mira da svariati messicani che offrono escursioni. La comunità di Rio Lagartos promuove I tour eco sostenibili con guide certificate. Meglio non avere fretta e decidere con calma. E’ possibile prenotarle su internet oppure sceglierne direttamente una in loco. In questo caso consiglio di prenotarle presso l’ottimo ristorante Isla Contoy. Le escursioni in barca durano dalle due alle tre ore per un costo di settecento pesos a barca (nel 2010) più una piccola tassa per accedere alla riserva. Il personale è molto esperto, avendo seguito corsi per guide naturalistiche.
Il classico tour nella riserva di Rio Lagartos prevede un giro all’interno della laguna, costeggiando i canali di mangrovie alla ricerca della fauna locale. La guida dirige la barca verso l’Ojo de agua, una fonte di acqua dolce che sgorga in mezzo all’acqua salmastra e che i pescatori usano per dissetarsi. Il pezzo forte dell’escursione è la visita alle colonie di fenicotteri rosa e alle saline. Il tour finisce con un bagno rinfrescante nelle acque del golfo del Messico.
Le guide parlano piuttosto bene l’inglese e italiano, oltre allo spagnolo. Sono esperte sulla biodiversità locale e danno spiegazioni precise su quello che si osserva durante l’escursione. Dispensano ai turisti piccole curiosità e utili consigli su come, ad esempio, riconoscere il maschio dalla femmina di una determinata specie.
Rio Lagartos è stato dichiarato riserva della biosfera dall’Unesco nel 1979. Con un’estensione di 60.000 ettari ospita la più grande colonia di fenicotteri del Messico. Grazie ai molteplici habitat, che vanno dalla foresta sempreverde alle praterie allagate, trovano rifugio moltissime specie di uccelli stanziali e migratori. Le mangrovie offrono riparo a coccodrilli e diversi tipi di mammiferi.
Gli svariati chilometri di spiaggia sono stati dichiarati area protetta perché diverse specie di tartarughe marine vengono a deporre le uova. Purtroppo nel 2002 l’uragano Isidoro ha distrutto gran parte della vegetazione, arrecando gravi danni all’ecosistema di Rio Lagartos. Costeggiando i canali si possono ancora vedere molte mangrovie morte, lentamente rimpiazzate da quelle nuove.
All’interno della riserva è possibile osservare con facilità ibis bianchi, una gran varietà di aironi e garzette, spatole e cicogne, cormorani e numerosi rapaci. Alle volte le guide riescono ad attirare i rapaci vicino alla barca tirando in acqua dei pesci. Lungo tutto l’arco dell’escursione è facile osservare più di cinquanta specie fra uccelli e rapaci.
Lasciato questo incredibile ecosistema, il tour prosegue verso la colonia di fenicotteri all’interno della laguna. All’inizio si nota solo una piccola macchia rosa, in contrasto col verde brillante della vegetazione e l’azzurro del cielo. Più la barca si avvicina, più i fenicotteri si mostrano in tutta la loro eleganza. La guida, se necessario, spegne il motore e scende per spingere la barca. In questo modo i fenicotteri si spaventano molto meno e si riesce ad avvicinarli di più.
Gli splendidi fenicotteri rosa caraibici
I fenicotteri rosa sono uccelli gregari e vivono in colonie che arrivano anche a migliaia d’individui. La colorazione rosa deriva dalla principale fonte di alimentazione del fenicottero, l’artemia salina. E’ un piccolo crostaceo che si nutre di spirulina, un’alga ricca di betacarotene. Ecco spiegato da dove deriva la particolare colorazione della livrea dei fenicotteri. Il colore può essere più intenso nella specie caraibica [Phoenicopterus ruber] rispetto a quella del fenicottero maggiore [Phoenicopterus roseus], facilmente osservabile alle saline di Comacchio in Italia.
Guardare i fenicotteri rosa mentre si alzano in volo, è uno spettacolo incredibile. Il mio consiglio è di non disturbare questi splendidi uccelli e di non forzare la guida ad avvicinarsi troppo con la barca. Solitamente le guide tengono la giusta distanza di sicurezza, seguendo scrupolosamente i corridoi segnalati per il passaggio delle barche. Nonostante tutto capita ugualmente di assistere a involi di numerosi fenicotteri, che sembrano danzare sull’acqua prima del decollo.
Il tour prosegue con la visita alle saline vere e proprie. Sono in funzione ancora oggi con enormi cumuli di sale che svettano all’orizzonte. Il livello di salinità è talmente alto che una volta entrati in acqua si galleggia senza alcuna fatica. Il divertimento dura poco però! Ben presto le piccole escoriazioni nelle mani e nei piedi iniziano a bruciare a causa dell’alto grado di salinità, ricordandoci che è ora di uscire dall’acqua.
L’atmosfera è molto suggestiva e solitamente ci sono pochi turisti. Prima di lasciare la tranquillità di questo posto letteralmente riarso dal sole, la guida esorta gli escursionisti a spalmare sul corpo i fanghi delle saline, millantando le sue proprietà benefiche e depurative. Il tour termina con bagno rinfrescante nelle limpide acque del Golfo del Messico.
Sono stato due volte a Rio Lagartos e ho sempre partecipato all’escursione della mattina. Consiglio di dormire una notte nel piccolo villaggio in modo da poter partecipare all’escursione all’alba o al tramonto, momenti in cui la luce è più bella ed è più facile avvistare gli animali. Il periodo migliore per visitare Rio Lagartos e per osservare i fenicotteri va da maggio a luglio.