Il Foro Boario di Forlì, uno dei più importanti mercati di bestiame fotografato con la pellicola per la serie #NOEXIF.
Il Foro Boario di Forlì è stato costruito nel 1927 come antico mercato del bestiame, diventando per diversi decenni uno dei più importanti mercati di carne italiani. E’ stato uno dei cinque mercati più importanti d’Italia, dove si decideva il prezzo della carne. Nel tempo il Foro Boario, dopo la sua chiusura nel 1987, è stato sede di diverse attività. L’ultimo utilizzo degli edifici è stato come sede dei veterinari dell’AUSL. Oggi è solo un parco abbandonato a se stesso con l’edificio principale che ha bisogno di urgenti lavori di restauro.
Grazie all’ottava edizione dei “Luoghi del cuore” organizzata del FAI (Fondo Ambiente Italiano), il Foro Boario si è posizionato quarantaseiesimo nella classifica italiana come sito da riqualificare. I lavori di ristrutturazione partiranno nel 2018 per terminare nel 2019. Il piano prevede la completa ristrutturazione della facciata esterna e la riqualifica del parco interno. Purtroppo per adesso non vedo grossi cambiamenti e dubito fortemente che i lavori possano finire nei tempi previsti. I finanziamenti necessari per riportare il Foro Boario al suo antico splendore ammontano a circa un milione di euro.
Ho passato una piacevole ora all’interno del parco e con un rullino Kodak T-max 400 già caricato, scattando tutte le foto con la Leica M6. L’analogica tedesca è maledettamente divertente da usare e allo stesso tempo molto rilassante. Questa volta le fotocamere digitali sono rimaste a casa a riposare.