L’ex potabilizzatore abbandonato di Castiglione del Lago è diventato famoso grazie all’opera dell’artista internazionale URTO, realizzata in occasione del Premio ArteCerreta.
L’ex potabilizzatore di Castiglione del Lago è una piccola struttura abbandonata sulle rive del lago Trasimeno. L’edificio che si affaccia sulla strada è diventato famoso grazie alla prima edizione dell’evento culturale dedicato alla street art, il Premio ArteCerreta. L’artista internazionale URTO ha utilizzato la facciata dell’ex potabilizzatore per realizzare il suo murale. L’opera rappresenta lo sfruttamento della natura da parte dell’uomo.
I pesci con le orbite ormai vuote che giocano a palla, il grande albero che perde le foglie e con le radici allungate alla ricerca della terra, sono un chiaro simbolo dei cambiamenti degli ecosistemi e della cementificazione del paesaggio. E’ la rappresentazione dell’uomo che rovina inesorabilmente la Terra a cui appartiene.
Entrare all’interno dell’ex potabilizzatore è molto semplice. Basta costeggiare la rete che si affaccia sul lago Trasimeno fino ad arrivare a un’apertura da cui si accede al piccolo complesso. Gli uffici e le aree di depurazione sono ormai completamente vuote, ma vale sicuramente la pena fare un giro per ammirare l’opera di URTO. Non ci sono particolari pericoli o sorveglianza di alcun tipo quindi, come spiego nell’articolo “Urbex il fascino dell’esplorazione urbana“, è un’escursione tranquillamente fattibile in solitaria. Sembra che le pratiche per il recupero dell’ex potabilizzatore siano già in corso da parecchi anni. Purtroppo però, la burocrazia porta all’aumento dei tempi di attuazione per l’intera procedura.