Un tranquillo giro in mountain bike all’interno di una cava di ghiaia può essere una buona occasione per praticare urbex.
Anche durante un tranquillo giro in mountain bike dentro una cava di ghiaia può capitare di praticare urbex. Frequentavo questi sentieri tantissimi anni fa, quando da ragazzino mi divertivo a correre in bicicletta assieme agli amici. Quando ho un paio d’ore di tempo libero, prendo la mountain bike e percorro i sentieri tra le frazioni di Ronco e di Carpena. Non c’è nulla di più rilassante di una bella pedalata in mezzo alla campagna durante una bella giornata di sole e con un po’ di fortuna mi capita spesso di incontrare lepri, caprioli e cinghiali durante le mie uscite. Andare in bicicletta mi aiuta a scaricare la tensione accumulata e rilassarmi ascoltando i rumori e sentendo i profumi della natura.
Dopo tanti anni, i sentieri ci sono ancora come anche gli enormi camion ribaltabili ormai fuori uso da chissà quanto. Nella cava di ghiaia, oltre ad un fantastico e imponente Caterpillar 769, ci sono anche dei nastri trasportatori che creano splendide forme geometriche nel controluce del tardo pomeriggio. Il primo Caterpillar della serie 769 fu prodotto e presentato in America nel dicembre del 1962. Questa grande macchina da lavoro pesava 350 quintali e all’epoca offriva le maggiori performance di velocità, capacità e sicurezza rispetto a qualsiasi altro concorrente sul mercato. Furono prodotti oltre 1200 esemplari di questo enorme autocarro Caterpillar.
E’ molto facile imbattersi in questi stabilimenti abbandonati, costruiti per lo più nelle campagne vicino a corsi d’acqua o laghetti. Una parte della cava è ancora attiva quindi bisogna stare attenti ai proprietari che non hanno piacere di avere gente intorno. Come spiego nell’articolo “Urbex il fascino dell’esplorazione urbana” non è consigliato esplorare in solitaria, ma in questo luogo non c’è alcun pericolo.
